Cockos - Reaper

 
Reaper è un sequencer, un multitraccia midi/audio di casa Cockos arrivato nell’estate 2015 alla sua quinta versione che si sta evolvendo all’ombra di tanti altri competitors senza tanta pubblicità. La flessibilità di tale programma lo rende adatto a diversi ambiti di produzione, quali: sound design, audio per videogiochi, podcasting, performance live, video editing, mixing, mastering e altro ancora, adatto a un pubblico vasto, dall’hobbista al professionista.
 
Storia di Cockos Reaper
Il fondatore di Reaper è Justin Frankel, creatore del famosissimo player audio Winamp, un lettore che, a differenza di tanti altri suoi concorrenti all’epoca, riusciva a leggere formati mp3, creare playlists e librerie. Inoltre, tale player era anche possibile estenderlo con temi e plugins, aggiungendo funzionalità come ad esempio il famoso streaming audio online denominato “shoutcasting”. Dopo due anni dalla loro creazione, tale progetto fu venduto a AOL alla somma di 80 milioni di dollari.

Dopo qualche mese, Justin e Tom programmarono un protocollo P2P chiamato “Gnutella”, il quale fu usato come core per i famosi software di condivisione file “Sharaeza” e “Limewire”. Tuttavia, essendo sotto le autorità di AOL, dovettero fermarne lo sviluppo, ma il protocollo fu comunque condiviso su internet.
Dopo anni a programmare e sperimentare con i processi audio, Justin decise di fondare una nuova compagnia nel 2004, chiamata Cockos, per sviluppare un programma di creazione musicale e manipolazione del suono, il tutto in totale indipendenza. Nacque così Reaper, acronimo di “Rapid Environment for Audio Production, Engineering, and Recording” con una forte asserzione vicino: “non lasciate che il profitto o altre compagnie possano corrompere la visione dell’autore del suo software”.

Caratteristiche principali:

Licenze e pacchetti
Una delle particolarità di Reaper è che a differenza di tanti altri competitors, rilascia una versione trial completamente funzionale e senza limitazioni, dividendo addirittura una licenza in “discounted” ($60) e “commercial” ($225). La differenza di queste due licenze non riguardano limitazioni al software, bensì all’utilizzo del software (vi consiglio di vistare il “sito” per ulteriori dettagli). Infine, Cockos Reaper non si presenta con un librerie o sample pack di terze parti e, come lo è stato per winamp, ha la capacità di poter essere personalizzato anche nel tema, ma andiamo per gradi.

 

Compatibilità
Cockos Reaper è un multitraccia midi / audio cross-platform, compatibile per sistemi Windows, Mac e Linux (sotto emulazione con Wine), disponibile sia 32bit che 64bit. Inoltre è possibile installare Reaper in versione “portable” (10mb), dando così l’occasione di poterlo archiviare su periferica USB e portarselo con se e, senza doverlo reinstallare, avviabile in altri PC/MAC. Si possono anche installare più istanze di Reaper (utile se il pc è usato da più utenti, quindi particolarità molto comoda) senza rischiare di perdere la performance del proprio ambiente di lavoro. Reaper supporta un sacco di tipi di plugin (VST, VST3, AU, DX, JSFX), driver audio (Asio, Wasapi, WaveOut, DirectSound, ecc), un vasto numero di formati audio (wav, wav64, aif, ogg, mp3, flac, REX, ecc), formati video (mp4, avi, mov e altri) e addirittura formato immagini (come ad esempio gif e jpg), e infine altri protocolli come MIDI, OSC, Sysex, Mackie Control e Rewire.

Flessibilità
A parte la traccia Master, esiste un’unica tipologia di traccia nella quale puoi inserire qualsiasi tipo di elemento (audio mono, stereo, multichannel, midi, video, immagini, testo, …), uno dopo l’altro, anche in successione, in modo eterogeneo o addirittura sovrapposti.
Parlando del routing, ogni traccia può lavorare come gruppo/cartella o addirittura come aux/bus. Possono essere organizzati gerarchicamente: il segnale proveniente dalla traccia “figlio” va dentro a quella “padre”, quindi se regoli qualsiasi parametro della traccia padre sarà applicato alla somma dei segnali delle sue tracce figlio. Dalla versione cinque, le tracce in Reaper adesso possono anche lavorare come VCA per le altre tracce.
Ogni traccia può avere send e return illimitati. Per venirti in tuo aiuto c’è il “routing matrix“, il quale visualizza e ti permette di editare tutto il routing del tuo progetto. Puoi addirittura impostare sistemi di routing anche da progetto a progetto.

Audio

Il flusso di lavoro di Reaper è completamente non-distruttivo. Puoi creare fades, cambiare lunghezza, aggiungere stretch markers, applicare effetti sugli oggetti, creare inviluppi d’automazione a effetti e proprietà native dell’oggetto (volume, pan, pitch ecc) il tutto senza renderizzare, ma se lo volessi in ogni caso si può usare la funzione “Glue”.
Gli elementi possono anche essere raggruppati tra loro in un unico gruppo, i quali di conseguenza se si applica una modifica a uno di essi, tale modifica sarà applicata a tutti gli altri.

MIDI
Molte caratteristiche inerenti agli elementi di tipo MIDI sono la maggior parte di essi abbastanza standard, seguendo stesse specifiche di altre DAW, ma spiccano alcuni particolari. Ad esempio, creare un loop è abbastanza semplice: ti basta tirare l’oggetto midi, estenderlo ed ecco che esso si ripete su se stesso. Si possono creare e modificare oggetti MIDI anche all’interno della “MIDI Pool“. Reaper mette a disposizione anche una finestra “Quantizza Eventi”, la griglia supporta lo swing groove, una funzione “humanize”,
imporre le note in una scala cromatica scelta da noi e, infine, la possibilità di poter editare più oggetti MIDI alla volta in una singola traccia.

 

Video Editing
Se stai pensando a uno strumento avanzato e professionale di video editing che abbia capacità avanzate, Reaper non è il software ideale. Con Reaper si ha la possibilità di poter riprodurre ed editare video aggiungendone parti audio, rendendo quindi in questo contesto un ambiente di lavoro davvero conveniente, ma non potrebbe essere un sostituto di un software professionale di video editing.
Da questa versione hai la possibilità di poter lavorare ed editare con più oggetti video e produrre video in HD. Usando librerie esterne come VLC, si assicurerà che il tuo computer non abbia nessun lag durante la riproduzione, lavorando in una vasta varietà di formati e risoluzioni.
Ovviamente potrai anche renderizzare lavori di tipo video, purtroppo però nella fase di lavorazione gli elementi video non presentano un’anteprima delle immagini o dei frames che l’oggetto presenta (si mostrano quindi come gli elementi audio).
Si possono applicare effetti video come il resizing, cropping, picture in picture, testo su immagini e molto altro tramite il “Video Processor Effects“. Questi processi possono essere anche create scrivendo in un apposito linguaggio di scripting che stesso reaper propone, mostrando quindi un’interfaccia dove si avranno i controlli alla sinistra e il codice alla destra.

Regioni e Markers
Si possono definire regioni e Markers nel tuo progetto. È un buon metodo per definire una parte di una canzone o per scrivere qualsiasi altra informazione all’interno del tuo progetto o addirittura per definire le sezioni di rendering. Con una potente “region matrix”, puoi renderizzare files legati a determinate tracce dipendente dalle regioni impostate, metodo molto utile nel sound design.

 

Personalizzazione
Reaper come caratteristica che lo differenzia da tutte le altre DAW è la possibilità di poter personalizzare 100% l’intera interfaccia del multitraccia, dai colori ai disegni, dal menu alle palette di strumenti. In Reaper qualsiasi processo può essere triggerato da un’azione, le quali sono elencate in una finestra denominata “Actions window” con la possibilità di filtrarle e impostarle a qualsiasi toolbar del tuo ambiente, a un comando rapido da tastiera (shortkeys) o a un’input MIDI/OSC. Infine si può impostare azioni anche agli eventi del mouse a seconda del contesto tramite “Mouse Modifiers“. Nella “Actions window” si possono creare anche le Custom Actions, conosciute anche come Macro, ovvero combinazioni di più azioni ed eseguite in un solo comando ivi da voi impostato.

 

Considerazioni Finali

Cockos Reaper si presenta nel mercato come un’ottima alternativa capace di adattarsi ad ogni tipo di esigenza che un’artista, un compositore o uno studio necessita nel suo ambiente di lavoro, puntando all’essenziale e alla performance.

 

 

 

 

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